L’amore è una realtà meravigliosa,

è l’unica forza che può veramente trasformare il cosmo, il mondo!

(Benedetto XVI)



giovedì 18 settembre 2014

1.4.1 L’amore non è solo razionale

Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce (Pascal)[1]
Sembrerebbe che Pascal voglia confermare tutta una serie di detti comuni: i sentimenti non possono essere governati dalla ragione; al cuore non si comanda; non si può razionalizzare l'attrazione che proviamo per qualcuno… Pascal in realtà parla delle "ragioni del cuore" nel senso di quella illuminazione divina che permette al cristiano di concepire la fede in Dio come un'esigenza profonda, viscerale, al di là di ogni tentativo di cogliere il divino attraverso la ragione - cosa che invece ritenevano, seppur con accenti ben diversi tra loro, altre menti illustri dell'epoca quali Cartesio e Spinoza. Pascal intende il cuore come la facoltà che permette di conoscere certe verità in modo intuitivo (“l’esprit de finesse”), a differenza della ragione che è la capacità di conoscere la verità in modo discorsivo (“l’esprit de geometrie”).
Per amare dobbiamo usare tutte le nostre facoltà e integrarle armoniosamente tra loro: istinti, emozioni, sentimenti, ragione. L’evidente squilibrio affettivo che incombe su tante persone ci ricorda la necessità di razionalizzare le manifestazioni affettive.
Nel web è facile trovare un corto animato dal titolo Brain Divided[2]. Si tratta di una gag simpatica, che dimostra quanto razionalità e impulsività possano entrare in conflitto nel momento in cui un uomo si ritrova ad un primo appuntamento con una donna. E’ meglio agire di impulso o ascoltare la ragione? Nel corto in questione vengono mostrati i rischi di far agire solo una dimensione a discapito dell’altra (sia la sola ragione che la sola impulsività): si creano disastri! Solo armonizzando le due dimensioni con una sorta di alleanza si arriva al fine di non far fuggire via l’oggetto del desiderio, ovvero la donna amata, con atteggiamenti troppo razionali o troppo impulsivi.

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